Grooveline

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Il funk è l'unico genere musicale che sia riuscito a trasformare una nazione in un martellante esercito di guerrieri della pista da ballo, in un vortice di pantaloni a zampa di elefante, grandi orecchini rotondi e teste afro multicolori. Il suo ritmo e i suoi temi hanno stravolto completamente la tetra realtà urbana con una musica inconfondibile, ballabile e irresistibile. Il funk fino ad oggi non ha ricevuto da parte della critica la stessa attenzione riservata al rock, al jazz e al blues. Funk racconta una storia vibrante e piena di vita: la storia di un fenomeno che è insieme uno stile musicale e un ideale profondamente radicato nella tradizione nera americana; la storia di una musica che con il suo groove veicola non soltanto immediata energia, determinazione, rabbia, speranza e spirito indomabile ma anche una molteplicità di messaggi sociali. Prefazione di George Clinton.

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Giornalisti musicali, Bill Brewster e Frank Broughton ripercorrono in questo libro la storia del djiing: dalle origini fino alle attuali figure di disc jockey superstar. I capitoli sono costellati di aneddoti che spaziano continuamente dalle città del nuovo continente alle capitali del vecchio: da New York, Chicago, Detroit a Londra o Parigi.

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In tutto il mondo le vendite dei vinili stanno crescendo: ogni anno centinaia di milioni di dischi nuovi e di seconda mano vengono acquistati o scambiati. A chi ha passato i quarant'anni, la cosiddetta "rinascita del vinile" ricorda che cosa c'era di speciale in questi dischi analogici, ma per una nuova generazione di appassionati della musica, cresciuti a file MP3 su smartphone, laptop e tablet, la cultura del vinile è stata una vera rivelazione. Il manuale del vinile si rivolge al principiante come al collezionista esperto, con tante storie, idee, consigli e suggerimenti per ottenere il meglio dai propri dischi e dal proprio impianto.

2 Aprile 1979. Newsweek, con Donna Summer in copertina, titolava: “Disco Takes Over” (“la disco prende il sopravvento”). 40 anni fa, dopo più di un lustro di incontrastato regno, la disco music era al suo apice. Trascorsi tre mesi da quell’articolo, una parte dell’establishment tenterà di farla fuori. Invano: era già nel dna della musica. Il volume La Storia della Disco Music di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano analizza radici, genesi e sviluppo di un melting pot sonoro, culturale e sociale dalle innumerevoli diramazioni creative: un fenomeno molto amato, ma anche molto osteggiato, che, da movimento underground per minoranze di razza, sesso e ceto sociale, si è evoluto in carismatico trend-setter di massa. Per la prima volta in Italia viene narrata, da prospettive nuove rivolte al contesto socioculturale dell’epoca, la storia completa della disco music risalendo alle sue fonti afro, R&B, soul, funk fino ad arrivare alle contaminazioni con l’elettronica e l’evoluzione in Eurodisco, con un occhio di riguardo riservato alla fervida scena italiana della prima Italo Disco, approfondendo altresì il fenomeno delle originarie discotheques che, da Parigi, sono esplose a New York, centro gravitazionale di tutta la club culture (The Loft, Studio 54 , Paradise Garage), trampolino di lancio dei nuovi ‘ministri del suono’, i DJ e i loro vinili nel nuovo formato a 12 pollici. Una mappa fondamentale per orientarsi tra le varie correnti della disco assurte a fama mondiale: dalle origini afro di Manu Dibango e della Lafayette Afro Rock Band al solare Miami Sound, dalla disco-stomp di Bohannon alla Febbre del Sabato Sera, dall’orchestrale Philly Sound all’elettronica del Munich Sound di Giorgio Moroder, dalle superstar planetarie (Donna Summer, Bee Gees, Chic, Gloria Gaynor, Barry White, Amii Stewart) alle iconiche hits delle meteore (“Ring My Bell”, “Born To Be Alive”, “Funky Town”) e dei personaggi più oscuri, dal gay-clubbing di Sylvester e Grace Jones agli “alieni” atterrati sul dancefloor dai pianeti rock, funk e jazz. Con un focus incentrato nel periodo 1974-1980 (prodromi ed epigoni annessi), La Storia della Disco Music è la prima narrazione completa, ricca di storie, aneddoti e citazioni, sul caleidoscopico genere che ha contribuito in modo fondamentale all’evoluzione della musica moderna.

∙ Prefazioni e postfazioni di: Gloria Gaynor, Amii Stewart, Mario Biondi, Ivan Cattaneo.

 

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Quando nel 1959 il trentenne Berry Gordy fondò a Detroit la sua casa discografica, si affrettò a porre sulla porta d'ingresso del 2648 di Grand Boulevard un gigantesco cartello che recitava: "Hitsville U.S.A.", "la città dei successi". E la storia gli ha dato ragione: la Motown è l'etichetta indipendente più famosa della storia della musica, una vera e propria fabbrica di hit (oltre 180 numeri 1) che ha fatto ballare il mondo negli anni Sessanta con i suoi classici soul e pop. Nata all'apice del movimento per i diritti civili, fondata da un nero e incentrata su artisti neri, diede all'America bianca qualcosa di cui non si stancava mai: musica gioiosa, romantica, scatenata, piena di groove. Il libro di Nelson George - il testo definitivo sulla storia della Motown - racconta il dietro le quinte del periodo d'oro dell'etichetta, dalla fondazione fino al trasferimento, nel 1972, a Los Angeles: le persone piene di talento - i musicisti, i compositori e i produttori - che abbatterono le barriere tra neri e bianchi, tra i mondo dell'R'n'B e il mainstream, mostrando a tutti la bellezza della black music.

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La storia e i protagonisti della disco music americana ed europea dal 1973 al 1983
 

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La psichedelia incontra il Black Power, la liberazione sessuale incontra la coscienza sociale e la ritrattistica di strada incontra il fumetto fantastico in questo epico volume di groove. Completa di contesto culturale, analisi del design e interviste a figure chiave del settore, la collezione raccoglie più di 500 copertine di dischi leggendari di un'epoca d'oro della Black music.

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Questo libro, scritto in coppia da Alan Jones e Jussi Kantonen, ricostruisce la storia della Disco Music e delle sue bizzarre varianti come l'Euro Disco, la Roller Disco, la Gay Disco. La Disco Music, nata nei club newyorkesi alla metà degli anni Settanta, sta rivivendo oggi un incredibile revival. "Love train" descrive la nascita, l'ascesa e la caduta di questo genere musicale, caratterizzato da uno stile innovativo a 360 gradi (dalla moda alla grafica); passa in rassegna le discoteche che ne furono il tempio; presenta i titoli più famosi e quelli meno noti. Attraverso la storia della Disco Music gli autori hanno approfondito la conoscenza di un'epoca, della sua cultura e dei suoi protagonisti, musicali e non.